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Proprio la settimana scorsa, dopo un mese di silenzio, i medici si sono pronunciati sulle condizioni di Alessandro “Alex” Zanardi, il famoso atleta che esattamente 19 anni fa, 15 settembre 2001, fu già vittima del terribile incidente automobilistico che gli costò entrambe le gambe.
Lo sportivo, che al momento è ancora in ospedale dopo l’incidente in handbike del giugno scorso, grazie alla sua tenacia si era ritrovato, dopo la menomazione, ad essere nuovamente pluricampione, ma in una diversa dall’automobilismo: i Giochi paralimpici.
Giochi paralimpici
I primi Giochi paralimpici, che oggi vengono disputati in parallelo alle Olimpiadi (di cui abbiamo parlato nella FotoCosa “Fotografare le Olimpiadi“), si tennero nel 1960 proprio in Italia, dove sono ancora spesso chiamati Paralimpiadi, termine ufficialmente decaduto nel 2004.
Purtroppo, a causa della pandemia, i giochi di quest’anno, gli attesi “Tokio 2020“, sono stati annullati, quindi oggi ci accontenteremo di rivivere alcuni momenti di questa straordinaria manifestazione attraverso le foto delle scorse edizioni.
Nel 2005 il fotografo sportivo Bob Martin si aggiudicò un primo posto al World Press Photo (categoria Sport, singole) con questa foto dell’atleta Avi Torres (Spagna) durante la sua partenza ai 200m stile libero ai Giochi Paralimpici dell’anno precedente.
Agli ultimi giochi disputati di Rio 2016 c’è stato anche un fotografo d’eccezione, il brasiliano Joao Maia che, nonostante sia quasi cieco, ha seguito i Giochi Paralimpici di Rio sfruttando in modo ingegnoso la tecnologia per mostrare il mondo come lui lo vede.
Le discipline disputate sono davvero molte, ognuna con le sue regole di partecipazione, per farsene un’idea basta guardare una qualsiasi galleria fotografica. Qui sotto alcuni estratti di vari fotografi e agenzie, mentre qui la galleria completa sul sito di The Atlantic, per poi finire con lo stupendo video trailer di Rio 2016: We’re The Superhumans.