Aperture | Il nostro tempo raccontato dai fotografi
Episodio 1: L’elemento umano nel reportage sociale, incontro con Stefano Schirato
Dopo l’incontro inaugurale del 19 Giugno Aperture riparte col botto, presentandovi un grande fotoreporter: Stefano Schirato.
Come promesso, questa volta vi accoglieremo in un luogo un po’ più confortevole, saremo infatti ospiti nella sede della Pro Loco Grosseto nel Bastione Rimembranza, Piazza del Popolo n.3.
L’appuntamento è per Giovedì 29 Agosto alle ore 21.30 e l’ingresso è gratuito.
Stefano Schirato
Stefano Schirato è un fotoreporter noto a livello internazionale per i suoi reportage su tematiche sociali.
Uno dei suoi ultimi lavori è Terramala, un progetto fotografico dedicato alla Terra dei Fuochi che si inserisce nel solco di un percorso professionale e umano di lunga durata, costellato da premi e riconoscimenti. In oltre vent’anni di carriera, Stefano Schirato si è impegnato a documentare e raccontare storie: il dramma delle mine antiuomo in Cambogia; l’odissea dei migranti lungo la rotta balcanica; le vendette di sangue in Albania; Chernobyl e la zona intorno al reattore nucleare a 25 anni dall’esplosione; le navi abbandonate e gli equipaggi dimenticati nei porti italiani solamente per citarne alcune.
Stefano Schirato è stato anche fotografo di scena e backstage di tre film di
Giuseppe Tornatore: La Sconosciuta (2006), Baaria (2009) e La migliore
offerta (2013).
Aperture, Episodio Uno | L’elemento Umano nel Reportage Sociale, incontro con Stefano Schirato
Durante la serata, Stefano ripercorrerà le tappe fondamentali del suo percorso umano e professionale, soffermandosi in particolare su alcuni recenti lavori.
Il racconto sarà arricchito da una selezione di immagini e filmati. A fine incontro l’autore sarà disponibile per domande e per una sessione di book signing.
Stefano Schirato | Bio e Curriculum
Stefano Schirato, nasce a Bologna 43 anni fa, dove si laurea in Scienze Politiche.
Nel 1998 vince una borsa di studio offerta da Nikon e Grazia Neri per un workshop con Paolo Pellegrin (Magnum).
Nel 1999 per il sostegno di Emergency pubblica il suo primo libro sul dramma delle mine anti-uomo in Cambogia, “Gli occhi della Cambogia”, con una prefazione di Ferdinando Scianna.
Nel 2003 un lungo progetto fotografico sulla vita dei marinai nelle navi sequestrate viene pubblicato in un libro, “Né in terra, né in mare”, con prefazione del Premio Oscar, Giuseppe Tornatore, che visionato il lavoro ne incoraggia una pubblicazione.
Negli ultimi anni, Stefano si è diviso tra tematiche sociali e politiche di respiro internazionale e fotografia di scena e backstage degli ultimi film di G.Tornatore. Collabora come freelance con riviste nazionali ed internazionali (NYTimes, CNN, Washington Post, Newsweek Japan, Al-Jazeera, Le Figarò, Vanity Fair, L’Espresso) e dal 2014 è docente di fotogiornalismo a Pescara, città in cui vive, per la scuola Mood Photography, di cui è socio fondatore.