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8 gennaio 1984 | La morte di un fotografo che consacrò un mito
L’8 gennaio 1984 moriva, all’età di 65 anni, Tom Kelley, fotografo statunitense famoso per i suoi ritratti di celebrità dello spettacolo e della politica come Gary Cooper, Greta Garbo, Clark Gable, Winston Churchill, Kennedy, Eisenhower, Roosevelt.
Ma il suo nome è ricordato soprattutto per uno degli scatti più famosi di tutti i tempi, una foto che consacrò uno dei più grandi miti del cinema: Marilyn Monroe.
Marilyn Monroe on the red velvet
Era il 1949 e Marilyn era allora una giovane modella in una difficile situazione economica: disoccupata, con un contratto con la Columbia ormai finito ed uno con la Fox che però non aveva intenzione di rinnovarglielo, doveva riscattare la sua automobile e pagare l’affitto di casa.
In questo clima, il 27 maggio, accettò di posare per Tom Kelley per alcune foto di nudo che dovevano servire per un calendario: con un compenso di 50 dollari ebbe così inizio il mito di Marilyn.
Nello studio di Kelley, la Monroe chiese espressamente una musica di sottofondo, il disco Beguine to beguine di Artie Shaw, intanto la moglie del fotografo ebbe l’idea di utilizzare uno sfondo di velluto rosso sul quale furono scattate numerose foto, molto simili tra loro.
La foto più famosa della serie, che avrebbe preso il nome di “Marilyn Monroe on the red velvet“, la ritraeva con il braccio sinistro dietro la testa e fece il giro del mondo.
Fu inizialmente venduta per 900 dollari ad un editore che decise di farne un calendario chiamato “Miss Golden Dreams”, senza citare il nome della donna, diventato oggi un oggetto da collezione di valore inestimabile.
Tra le varie compravendite, la foto fruttò 750.000 dollari, per la felicità delle aziende, del fotografo e, alla fine, della stessa Marilyn.
La storia continua
Quando nel 1952 Marilyn era già una famosa stella dello spettacolo, lei stessa dichiarò, di fronte alla curiosità dei giornalisti: “…sì, sono io la bionda nuda del calendario“.
Nel dicembre del 1953 Hugh Hefner, fondatore della rivista Playboy, acquistò i diritti sulle fotografie di Kelley per la prima edizione della sua rivista, che fu il più grande successo editoriale di quegli anni negli Stati Uniti.
Sulla celebre copertina c’era proprio il sorriso di Marilyn.
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Nasce così Marilyn Monroe, riprendendo il cognome della madre e il nome di Marilyn Miller, star bionda di Broadway | Condamina
[…] p. 9925 Ivi p. 9826 Deravignone Luca, “Marilyn: la foto che fece nascere un mito” in CLAN, 2020 https://www.collettivoclan.it/la-fotocosa-del-giorno-marilyn-la-foto-che-fece-nascere-un-mito/27 Muscio G., “La guerra di Marilyn: da starlet a produttrice indipendente”, in Carluccio G., […]