La FotoCosa del Giorno | La brutta storia del Bang-Bang Club

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L’Indipendenza del Ciskei | 4 Dicembre 1981

Il 4 Dicembre del 1981, trentotto anni fa, il Sud Africa concede l’indipendenza al Ciskei, una delle homeland (bantustan) costituite durante il periodo dell’apartheid per confinare le etnie di colore.

La Fine dell’Apartheid in Sud Africa

La politica di segregazione razziale dell’apartheid, inaugurata in Sud Africa nel 1948, resta in vigore fino agli anni ’90, quando il referendum del 1992 avvia il processo di transizione culminato con le elezioni del 1994 che portano alla vittoria L’African National Congress di Mandela.

I Fotografi del Bang-Bang Club

Durante la transizione dall’apartheid alla democrazia, il conflitto etnico diventa un vero bagno di sangue. In questo contesto opera un gruppo di fotografi che documenta gli scontri nelle township e diventa famoso dopo un articolo della rivista sudafricana Living, che li battezza Bang-Bang Paparazzi.

Dato che a nessun fotografo piace essere definito paparazzo, tranne forse ai paparazzi, il gruppo, composto da Kevin Carter, Greg Marinovich, Ken Oosterbroek e Joao Silva, cambia subito nome in Bang-Bang Club.

La storia del club, nonostante il nome vagamente allegro, è una vera tragedia.

Il Fotografo Kevin Carter

Carter vince il Premio Pulitzer con la foto che racconta la carestia sudanese del 1993: The Vulture and the Little Girl, immagine cruda che ritrae una bambina denutrita accovacciata a terra, con un avvoltoio che incombe alle sue spalle. Morirà suicida un anno dopo.

Kevin Carter

Il Fotografo Ken Oosterbroek

Nello stesso anno Oosterbroek, fotografo del The Star di Johannesburg (il maggior quotidiano sudafricano), muore sotto agli occhi del collega Greg Marinovich, nella township di Thokoza, durante uno scontro tra corpi di pace e militanti dell’African National Congress.

Ken Oosterbroek

Il Fotografo Joao Silva

Silva copre conflitti in Africa, Balcani, Asia Centrale, Russia e Medio Oriente, vincendo per due volte il World Press Photo.
Nel 2010 perde entrambe le gambe, calpestando una mina a Kandahar in Afghanistan. Tuttavia, dopo 80 interventi chirurgici, torna a lavorare come fotografo e partecipa alla maratona di New York.

Joao Silva

Il Fotografo Greg Marinovich

Solo Marinovich, anche lui fotografo pluripremiato, fa meglio di Silva, restando non solo vivo, ma addirittura tutto intero. Insieme a quest’ultimo, Marinovich scrive il libro The Bang-Bang Club: Snapshots from a Hidden War da cui, nel 2010, viene tratto il film “The Bang Bang Club”.

Greg Marinovich

Vi domanderete come è andata a finire con il Ciskei. E’ tornato ad essere a tutti gli effetti parte del Sud Africa nel 1994, insime alle altre homeland.

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Fotografo

Fotografo e videomaker, dal 2009 si divide tra fotografia di matrimonio e documentaria. Come documentarista ha pubblicato su National Geographic Italia, L'Espresso e riviste minori. Come matrimonialista ha avuto l’opportunità di lavorare in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera e Bermuda. http://www.francescorossifotografo.it/